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Speck Alto Adige Igp

Lo speck Alto Adige Igp chiude il 2018 in crescita con aumento dell’ 1,9%. Moser: tutelare il marchio da usi impropri con attività di comunicazione mirate.

Lo speck Alto Adige Igp  registra un andamento di mercato positivo sia in Italia che all’estero con una crescita di produzione nel 2018 di un +1,9% rispetto al 2017. Le baffe di speck contrassegnate con il marchio di qualità sono state – informa il Consorzio di tutela Speck Alto Adige 2.755.541, trentotto milioni invece le confezioni di preaffettato prodotte.

Il principale mercato di vendita è l’Italia, in particolare quello dell’Alto Adige e delle regioni del Nord Italia dove viene commercializzato il 66,4% della produzione totale. Il resto della produzione (33,6%) è destinato al di fuori dei confini nazionali con la Germania primo mercato di riferimento (28,2% della produzione totale), seguito dagli Usa (2%), dalla Francia (1,5%), l’Austria (0,8%) e la Svizzera (0,4%). Belgio, Slovenia, Svezia, Paesi Bassi, Canada, Giappone e altre 20 nazioni (0,7%). Dal punto di vista della rete di vendita lo Speck Alto Adige Igp viene venduto in Italia attraverso il canale della grande distribuzione organizzata (57,5%). Gli altri canali distributivi di riferimento – spiega una nota – sono invece i discount con il 26,5%, i grossisti con il 4,2% e la gastronomia, che registra il 2,8%. La vendita al dettaglio rappresenta il 4,8%. L’acquisto in loco incide per il 60%.

La presenza dello Speck Alto Adige IGP sulle tavole del Nord Italia è un dato legato a una tradizione gastronomica molto forte – afferma il Presidente del Consorzio Tutela Speck Alto Adige IGP Andreas Moser – ma la crescita registrata nel 2018 anche nelle altre regioni italiane, in particolare quelle meridionali dove la domanda è in aumento, conferma la versatilità e le forti potenzialità di questo salume“.“L’obiettivo del Consorzio Tutela Speck Alto Adige IGP per il 2019 – conclude Moser – è continuare a lavorare al fine di migliorare la qualità dello Speck Alto Adige IGP e accrescere la notorietà del marchio Speck Alto Adige, tutelandolo da usi impropri. Per questo, stiamo pianificando attività di comunicazione mirate, volte a trasmettere i valori e le specificità che contraddistinguono lo Speck Alto Adige IGP, prosciutto crudo affumicato sempre più apprezzato dai consumatori moderni”.

 

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