Domenico Mamone: qualche cenno biografico
Calabrese di nascita e romano d’adozione, Domenico Mamone ha fatto del sindacato una missione di vita. Alla guida dell’UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori – ha costruito negli anni un modello che mette al centro le persone prima delle sigle, portando i valori della prossimità e dell’innovazione in centinaia di territori italiani. La sua leadership si è distinta per la capacità di dare risposte concrete a lavoratori, imprese e famiglie, con una rete capillare che cresce costantemente e che ha trasformato l’UNSIC in un punto di riferimento nazionale.
Negli ultimi anni Mamone ha guidato l’ingresso dell’UNSIC nel CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – rafforzando la voce del sindacato nei tavoli istituzionali più importanti. Ha promosso progetti innovativi di welfare e formazione, puntando su digitalizzazione, servizi di prossimità e sostegno alle comunità locali. Sotto la sua guida sono nate iniziative come Medicina Italia TV e nuove piattaforme di comunicazione, strumenti che raccontano il sindacato non solo come difesa dei diritti, ma come spazio di crescita, confronto e cultura.
La sua attività recente si è concentrata anche sull’apertura internazionale, con rapporti crescenti con altri Paesi europei e con l’Africa, e sulla valorizzazione delle realtà territoriali italiane, con eventi che hanno contribuito a riportare il sindacato tra la gente, vicino ai bisogni reali.
Il premio Eccellenze Italiane
Con questo premio, Eccellenze Italiane celebra un uomo che ha saputo innovare il ruolo del sindacato, trasformandolo in un luogo di ascolto, partecipazione e sviluppo. Domenico Mamone rappresenta una leadership capace di unire coraggio, passione e identità, valori cardine del nostro progetto. La sua storia è la testimonianza di come visione e determinazione possano rendere il sindacato non solo un’istituzione, ma un vero motore di cambiamento sociale.
