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NEL MONDO DELLE ECCELLENZE ITALIANE.

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Margutta Vegetarian Food & Art: la Turchia premia le grandi eccellenze italiane

La prima edizione del premio Made in Italy BAU Ambassador, che si è svolta presso Il Margutta Vegetarian Food & Art, ha visto il premio voluto da BAU International Academy of Rome – di BAU global, il gigante della formazione con università a Istanbul, Berlino, Washington Dc, e atenei a Colonia, Hong Kong e Toronto, fondato dall’imprenditore turco Enver Yucel – per rendere un tributo a chi tutela ricerca e trasmette la tradizione dell’eccellenza Italiana.

I PREMI – I premi sono stati consegnati a Tina Vannini per aver creato un brand unico di food, arte, design e cultura; a Luigi Cecinellicome regista sceneggiatore ed esperto della grammatica delle arti visive, in una industria, quella del cinema, che ha una grande responsabilità nella comunicazione dei valori del Made in Italy nel mondo; a Icham Benmbarek, per essere testimonianza, con la sua storia, che il fattore critico di successo per la tutela e per la trasmissione del Made in Italy passa per logiche di integrazione di capitali e risorse straniere; a Giuseppe Tedesco, fondatore di Anna Fendi Wines, per la ricerca e la selezione dei migliori produttori Italiani che fanno ancora il vino in purezza; e ad Anna Fendi, già madrina del Brand Innovation center (il think Tank voluto dal fondatore di BAU International University a Istanbul per accelerare l’ingresso dei migliori brand turchi nella Hall of Fame dei migliori marchi globali del mondo), perché Fendi e’ Effendi, in ottomano Master di eccellenza.

IL MARGUTTA – “È’ un grande onore e un importante onere ricevere questo premio e ospitare una manifestazione di tale livello – affermaTina Vannini, titolare dello storico ristorante vegetariano romano – Un’attenzione che incarica il locale, portavoce da sempre di una cultura alternativa e ecosostenibile, di nuove responsabilità impegnandolo ancor di più ad esaltare e declinare il Made in Italy non solo nel food, ma anche nell’arte e nel design. Infatti il nuovo format “Margutta”, progettato da alcuni architetti Italiani, non solo sarà replicato a livello internazionale, ma sarà fonte di studio e contenitore di svariati progetti creati dagli studenti di BAU International University che arrivano a BAU Roma dai campus BAU nel mondo, Istanbul, Berlino, Washington DC, Toronto, Cologna, Hong Kong”.

GLI AMBASCIATORI E GLI ALTRI OSPITI – Gli ambasciatori hanno nominato con il delegato di BAU in Italia, Francesca de Palo, e il corpo docente di BAU Roma, l’Arch Hicran Topcu e l’Arch Luca Curci, 5 consoli per il marchio Made in Italy, tra gli architetti i designers e gli ingegneri venuti dalla Turchia, dalla Siria e dall’Iran per studiare i fattori di successo dei migliori brand Made in Italy e proporre un mix concreto di valori estetici e funzionali.

“Roma maestra di eternità – ha ricordato Francesca de Palo – ci insegna che il nuovo nasce sempre dell’adattamento e dalla reinterpretazione dell’antico sui nuovi bisogni, dunque l’osservazione, la ricerca, la tutela della nostra migliore tradizione hanno un ruolo fondamentale per disegnare, progettare, per fare vera innovazione e costruire un nuovo che sia intelligente e sostenibile. Il Rinascimento non è un movimento di idee valori opere e missioni circoscritto nel tempo, il Rinascimento è un atteggiamento di cui gli Italiani sono maestri, per una propensione innata verso i valori dell’umanesimo che anche in tempi di crisi covano sopiti tra i resti di Roma Antica. E il ruolo di Istanbul la seconda Roma, l’antica Costantinopoli sul Bosforo nella posizione più strategica del mondo tra Oriente e Occidente, è da sempre stato centrale, perfino nella formazione del nostro Rinascimento”.

Tra gli ospiti dell’evento Francesca de Palo ha ringraziato l’avv. Angelo Argento, L’Onorevole Sanza e la moglie Aurora, la Sig.ra Maria Carla Pinotti Risi, gli studi di Architettura e Design Bargone, Ambrosi, IAN per gli stage e i progetti di lavoro realizzati con gli studenti BAU a Roma.

Fonte: Agenparl

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