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NEL MONDO DELLE ECCELLENZE ITALIANE.

michele affidato taglio del nastro sanremo 2018

Al via l’undicesima edizione di Casa Sanremo, il “contenitore” che valorizza le Eccellenze italiane.

Il 4 Febbraio l’inaugurazione con Elisa Isoardi e Michele Affidato.

Tutto pronto per l’avvio del 68esimo Festival della Canzone Italiana, quest’anno condotto da Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pier Francesco Favino. A poche ore dall’inizio della kermesse canora si è rinnovato il classico appuntamento con l’inaugurazione di Casa Sanremo, considerato il salotto del Festival per via delle prestigiose manifestazioni che ospita nell’arco dell’intera settimana. Anche quest’anno,  cosi come in passato, l’orafo Michele Affidato ha avuto l’onore di tagliare il nastro insieme alla madrina Elisa Isoardi, volto noto della Rai che per l’occasione ha indossato un collier e gli orecchini  dell’ultima sua linea “Shiny”, al patron Vincenzo Russolillo, al Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, all’assessore allo Spettacolo Marco Sarlo, all’assessore alla Promozione Turistica della Regione Liguria Giovanni Berrino, al Presidente Gruppo Eventi Mauro Marino e alle autorità sanremesi.

michele affidato taglio del nastro sanremo Casa Sanremo Vitality’s, l’hospitality realizzata da Gruppo Eventi e nata da un’idea di Vincenzo Russolillo e Mauro Marino.  L’undicesima edizione si presenta con un programma ricco di eventi che  ha preso il via al Palafiori il 4 febbraio con una madrina d’eccezione la conduttrice televisiva Elisa Isoardi e grazie anche alla collaborazione del maestro orafo Michele Affidato.

Tante le novità di quest’anno: una Luxury Room che con oltre 600 mq. Sarà il centro di accoglienza più riservato della Casa destinato ai soli artisti, accompagnatori e giornalisti; il format “L’Italia in vetrina. Viva Sanremo”, il talk condotto da Cataldo Calabretta e Roberta Morise con ospiti e interviste che racconteranno le serate del Festival.

Casa Sanremo strizza l’occhio, come  ogni anno, alle iniziative sociali con un’attenzione particolare rivolta a “Musica contro le mafie”, Unicef e all’Associazione “Divieto di femminicidio”. Sul palco della lounge Beppe Cuva presenterà martedì 6 Le Vibrazioni. La stessa notte si esibirà Renzo Rubino. Mercoledì 7 sarà la volta dei Decibel a seguire Lo Stato Sociale. Giovedì 8 toccherà a Ermal Meta e Fabrizio Moro. Venerdì 9 si esibirà Enzo Avitabile, in gara insieme a Peppe Servillo, esponente di punta della scena musicale campana di ricerca e di avanguardia. Dopo di lui si esibirà il raffinato cantautore Giovanni Caccamo, già vincitore del Festival 2015 nella categoria Giovani. Sabato 10, dopo la finalissima, Casa Sanremo ospiterà un’esibizione unica di Alex Britti & Zap Mama.

Omaggi anche per Pepi Morgia, Bud Spencer, Rino Gaetano, Sergio Endrigo e Francesco Nuti. Una serata particolare sarà quella dedicata a Ivan Graziani (cantautore e chitarrista scomparso nel 1997 ndr.) a cui verrà dedicato un teatro all’interno di Casa Sanremo. “E’ la prima volta che gli viene intitolato uno spazio – dice Anna Bischi Graziani, moglie del cantautore –  e per questo sono molto orgogliosa e grata a Vincenzo Russolillo per quest’iniziativa che mi piace vedere come una presa di coscienza per voler rivalutare la musica di Ivan, il suo spessore artistico che, molto spesso, è stato snobbato. Sarà sicuramente una bella occasione per farlo conoscere di più. Ivan è un artista tutto da scoprire, per quanto fosse complessa la sua personalità e anche per quanto la sua musica fosse in anticipo sui tempi. Nel corso degli anni, in quest’impresa sono stata affiancata da Daniele Mignardi e Andrea Scanzi che non finirò mai di ringraziare per avermi aiutata a riportare l’attenzione sulla musica di Ivan”.

Ma Casa Sanremo è, soprattutto, un contenitore che valorizza le eccellenze italiane. Non poteva non celebrare il riconoscimento dell’arte del pizzaiuolo napoletano come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO: martedì 6 febbraio alle 18.00 Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, già Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, promotore della petizione mondiale #pizzaUnesco sarà al Palafiori con Jimmy Ghione, testimonial della campagna #pizzaUnesco e da anni impegnato con Striscia la Notizia nella lotta al falso Made In Italy, Sergio Miccù, nel comitato che ha promosso l’iniziativa con l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani di cui è Presidente, ed Antonio Pace, Presidente e Fondatore dell’Associazione Verace Pizza Napoletana per brindare al prestigioso risultato. A questi si aggiungeranno gli appuntamenti tradizionali con gli educational e gli showcooking, l’Italia in vetrina con i prodotti selezionati da Dispensa Italiana, i campus della Polizia di Stato, il premio per le case discografiche “Soundies Awards”, lo spazio per i writers, l’esclusiva Dream Area con SPA, i meet & greet e gli show case.

Fonti: Eccellenze Calabresi e Iltempo

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